Fotografia di Nguyen Thanh Thien © 11/02/2006
Il Dokkodo, che si traduce come “La Via della solitudine”, o anche “La Via da seguire da soli”, è una lista di ventuno precetti scritta da Miyamoto Musashi pochi giorni prima di morire. Esse non hanno a che fare con aspetti pratici delle arti marziali, ma riguardano invece il come affrontare la vita rimanendo sulla corretta Via.
(La traduzione qui riportata è tratta da “Il Samurai Solitario” di William Scott Wilson, pag. 188-189, pubblicato in Italia da Edizioni Mediterranee e facente parte della collana “Sapere d’Oriente”).
- Accettate tutto nel modo in cui esso è.
- Non cercate il piacere in sé e per sé.
- In nessun caso dipendete da una parziale sensazione.
- Pensate leggermente di voi e profondamente del mondo.
- Siate distaccati dal desiderio per tutta la durata della vostra vita.
- Non rammaricatevi di ciò che avete fatto.
- Non siate gelosi.
- Non fatevi rattristare da una separazione.
- Il risentimento e il rimpianto non sono mai appropriati né per se stessi né per gli altri.
- Non lasciatevi guidare da un sentimento di amore o di lussuria.
- In tutte le cose non abbiate preferenze.
- Siate indifferenti a dove vivete.
- Non ricercate il gusto della buona cucina.
- Non mantenete il possesso più di quanto sia necessario.
- Non agite secondo le credenze comuni.
- Non collezionate armi e non fate pratica con le armi al di là di ciò che è utile.
- Non temete la morte.
- Non cercate di possedere beni o feudi in ragione della vostra vecchiaia.
- Rispettate il Buddha e gli dei senza contare sul loro aiuto.
- Si può abbandonare il proprio corpo, ma è necessario preservare l’onore.
- Mai smarrire la Via.